The Yomiuri Shimbun
di Jacopo Gizzarelli
La religione ha occupato e continua ad occupare un ruolo chiave nel contesto storico, sociale e simbolico dell’arcipelago delle Ryūkyū. Lo scopo di questa ricerca è quindi quello di analizzare il ruolo della religione nella ridefinizione dell’identità locale nel territorio corrispondente alla moderna Prefettura di Okinawa.
Nelle Ryūkyū, infatti, a partire dalle politiche di assimilazione culturale successive all’annessione giapponese del 1879, le pratiche religiose locali hanno rappresentato un importante spazio di continuità, resistenza e rielaborazione identitaria. Il lavoro si articola con l’analisi di tre casi studio. Vengono analizzate le figure femminili delle kaminchuu e delle yuta: figure al centro del mantenimento delle pratiche religiose tradizionali e della rinascita dello sciamesimo a Okinawa; gli utaki: foreste sacre al centro di tensioni tra turismo, sacralità e tutela ambientale; e infine il movimento religioso Ijun come esempio di riaffermazione identitaria e inversione dei rapporti socioculturali tra Giappone e Okinawa. La tesina mostra come la religione, pur trasformandosi, continui a rappresentare uno strumento centrale per la conservazione e la negoziazione dell’identità locale in un contesto di pressioni esterne, globalizzazione e patrimonializzazione culturale.
Leggi l’articolo:La religione come spazio di ridefinizione dell’identità locale nell’arcipelago delle Ryūkyū
	
		
		
		
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