La spirituality e il business spirituale: la professionalizzazione dello spiritual counselor

22 Aprile 2024 in Nuova spiritualità, Religione e società
Urupong

di Giulia Gozzi

Negli ultimi decenni del secolo scorso il fenomeno della cosiddetta “spirituality” ha iniziato a radicarsi nel contesto socioeconomico del Giappone. Le sue radici sono rintracciabili nel movimento di ispirazione euro-americana chiamato “New Age” secondo il quale, attraverso le sue idee e pratiche, è possibile trovare la salvezza dalla corrotta società capitalista. Tuttavia, studiosi come Gaitanidis, Shimazono e Prohl hanno evidenziato come, in questo secolo, la nuova spiritualità si sia evoluta fondendosi con i meccanismi della cultura aziendale contemporanea dando vita ad un “mercato spirituale”.
Lo scopo della tesina è, da una parte, quello di tracciare l’evoluzione storica di tali fenomeni e, dall’altra, analizzare la realtà del business spirituale focalizzandosi sulla figura dello spiritual counselor. Dunque, si cercherà di creare un quadro generale di queste nuove figure professionali che, ancora oggi, affrontano una serie di sfide per riuscire a contraddistinguersi all’interno di un mercato altamente competitivo. Si analizzeranno i loro percorsi di formazione, come possono sponsorizzare i propri servizi e i luoghi dove possono praticare la loro attività raggiungendo una più vasta clientela. L’ultima parte si concentrerà su Ehara Hiroyuki, una delle figure più famose nel campo spirituale, per comprendere le origini e le prospettive future del cosiddetto “Boom spirituale”.

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Il fenomeno dei power spot e la reazione del Jinja Honchō

15 Aprile 2024 in Religione e società, Shintō

di Camilla Marcon

Partendo dall’articolo di Caleb Carter “Power Spots and the Charged Landscape of Shinto”, ho deciso di analizzare in questo elaborato l’impatto del fenomeno dei power spot sullo shintō e la conseguente reazione del Jinja Honchō. L’interesse per questi luoghi dai poteri rigenerativi e curativi è ancora ampiamente diffuso in Giappone anche grazie a figure come Ehara Hiroyuki e libri come Hakken! Pawāsupotto di Kiyota Masuaki. L’unione dei discorsi sui power spot e dei luoghi dei santuari shintō ha sollevato però diverse critiche da parte del NAS (National Association of Shinto Shrines), e risposte differenziate a seconda della rilevanza degli stessi santuari coinvolti. Ciò che viene analizzato in questo documento non concerne però l’impatto sociale dell’unione di tali discorsi, che ritengo possa essere analizzata più attentamente in futuro anche in ottica post pandemia da Covid 19.

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Le religioni coreane e il colonialismo giapponese: molteplici risposte per una sola identità

8 Aprile 2024 in Religione e società

di Alice Meucci

A partire dai primi anni del Novecento, il Giappone ha iniziato a imporre la sua influenza politica ed economica sulla penisola coreana fino al 1910, quando la Corea venne ufficialmente annessa all’Impero giapponese. Tuttavia, come dimostrato da molti studi riguardanti quel particolare periodo, l’intento dell’Impero non era solamente quello di occupare la penisola, ma anche annetterla dal punto di vista culturale e tradizionale. Per far ciò, le prime amministrazioni imperiali installate nella colonia iniziarono già nel 1906 a promulgare norme e regolamentazioni riguardanti principalmente l’operato delle religioni presenti sul territorio coreano. Questa ricerca analitica si pone quindi l’obiettivo di indagare le risposte al colonialismo giapponese delle varie religioni come il buddhismo coreano e il cristianesimo appena giunto nella penisola; ma anche del Cheondogyo, una nuova religione sviluppatasi dal cristianesimo solo un decennio prima, e del mugyo, lo sciamanesimo coreano che, seppur non centrale come le altre religioni, ha dimostrato una particolare importanza sulla definizione dell’identità coreana, una questione che rimane tutt’oggi molto delicata.

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Sōka Gakkai México

1 Aprile 2024 in Nuove religioni

di Silvia Rondinella

Sōka Gakkai è una delle nuovi religioni del Giappone e si presenta come associazione laica buddhista, peculiare non solo per la sua dottrina ma anche per la sua diffusione su scala globale. Al giorno d’oggi, infatti, è presente in ben 192 paesi del mondo, in ciascuno dei quali ha dovuto confrontarsi con il contesto preesistente per risolvere le più o meno profonde differenze socio-culturali. Sōka Gakkai México è un esempio virtuoso di adattamento e integrazione del nuovo movimento religioso di origine giapponese a un contesto profondamente differente, pervaso in particolar modo dal Cristianesimo. Nel caso del Messico, ciò ha dato vita a peculiarità inedite che conservano a parità di importanza abitudini sociali e culturali ed elementi religiosi di entrambe le dottrine.
Il presente elaborato ha lo scopo di rintracciare sommariamente gli elementi transnazionali e sincretici indici di questa sintesi religio-culturale. Inizialmente si propone un resoconto storico dell’instaurazione di Sōka Gakkai in Messico, dopodiché si passa all’analisi, pressocché schematica, dei punti di incontro appena menzionati. I dati esposti nell’elaborato sono stati raccolti a partire da fonti secondarie, data la scarsa reperibilità o la non accessibilità del materiale primario.

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