https://www.japantimes.co.jp/news/2025/07/22/japan/aum-shinrikyo-son/

di Stella Curi

Il 20 marzo 1995 segna una delle pagine più cupe nella storia recente del Giappone: il gruppo religioso Aum Shinrikyō organizza un attacco con il gas sarin nella metropolitana di Tōkyō. Questo atto terroristico, che provocò la morte di tredici persone e causò oltre seimila feriti, sconvolse profondamente la nazione per la sua brutalità. Considerato uno dei paesi più sicuri al mondo, il Giappone si ritrovò improvvisamente vulnerabile, colpito da un nemico interno.
Tuttavia, questo tragico evento fu solo l’ultimo di una lunga serie di crimini orchestrati da Asahara Shōkō, il carismatico e controverso leader del movimento, insieme ai suoi fedeli seguaci.
Ma cosa spinse questi individui a unirsi ad Aum e cosa li portò a rimanere anche quando la vera natura dell’organizzazione venne alla luce? Quali fattori spinsero i fedeli a considerare Asahara come un guru e a seguire i suoi insegnamenti, anche quando questi sfioravano l’assurdo?
In questo elaborato mi propongo di rispondere a tali quesiti, tenendo in considerazione la situazione socioeconomica del Giappone, dal momento della fondazione del gruppo fino al giorno dell’attentato.

Leggi l’articolo:Dentro la mente dei fedeli