di Tommaso Cavalieri

Ōmoto è una nuova religione che nasce alla fine del XIX secolo e che si contraddistingue, almeno in un primo momento, per forti tinte millenaristiche. Sotto l’intraprendente guida di Deguchi Onisaburō, Ōmoto perderà questa caratteristica e inizierà a presentarsi come un movimento vivace, moderno e cosmopolita, diventando uno dei gruppi religiosi in più rapida espansione negli anni ’30. Con il seguente elaborato si ripercorrere lo sviluppo del ruolo dell’arte in Ōmoto come mezzo per comprenderne storia e principi dottrinali; sarà quindi analizzata la pratica artistica per quelli che sono i due ruoli centrali che svolge nel movimento: mezzo di promozione (in particolare si prenderanno in considerazione gli esempi significativi della Great Religions Exposition e dell’utamatsuri) e pratica religiosa (vale a dire mezzo per avvicinarsi alla divinità e portare nella vita quotidiana i cosiddetti Quattro Principi).

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