L’impegno pacifista di Oomoto fra universalismo e nazionalismo

13 Dicembre 2021 in Nuove religioni, Religione e società
jinruiaizenkai.jp

di Carolina Campopiano

Il raggiungimento della pace in terra è, per il movimento religioso Oomoto, un obiettivo fondamentale, perseguito attraverso la cooperazione religiosa internazionale e la promozione di una serie di attività culturali e filantropiche. Questa spinta universalistica ha però spesso assunto connotazioni nettamente nazionaliste, in particolar modo nel periodo precedente alla Seconda guerra mondiale. È possibile tracciare uno sviluppo di questa contraddittoria commistione di elementi attraverso l’analisi dell’esperienza di Deguchi Onisaburō in Mongolia, dei primi contatti interculturali con movimenti religiosi esteri e, più recentemente, dell’appello antibellico lanciato dalla branca secolare di Oomoto, nota come Jinrui Aizenkai.

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Il santuario Yasukuni: tra identità tradizionale e memoria collettiva ferita

6 Dicembre 2021 in Religione e società, Shintō

di Claudia Zancan

Il santuario Yasukuni a Tōkyō si trova al centro di una controversia sia nazionale che internazionale a causa della commemorazione dei 14 criminali di guerra di classe A segretamente pacificati e venerati da alcuni esponenti politici giapponesi, rientrando così tra gli esempi contemporanei di patrimonio contestato e difficile. La posizione di Yasukuni è più complessa di ciò che potrebbe sembrare a una prima lettura in quanto la sua identità originaria, ovvero il luogo principale in cui celebrare il rito di pacificazione degli spiriti inquieti dei morti in battaglia, si è inevitabilmente modificato nel momento in cui è diventato un simbolo politico.
Scopo di questo elaborato è comprendere l’identità oggi rappresentata dal santuario Yasukuni partendo da un’analisi del contesto storico e culturale per comprendere in che modo la cultura materiale può rappresentare una data ideologia e identità e in che modo i monumenti possono cambiare utilizzo e percezione a seconda del tempo storico.

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Il Cristianesimo in epoca Meiji: repressione e libertà

29 Novembre 2021 in Cristianesimo

di Michele Comelli

Questo elaborato analizza l’epoca Meiji per delineare come l’iniziale discorso anti-cristiano si sia trasformato in tolleranza, anche se non sempre tradotta nella pratica. Sarà presentato innanzitutto il ritorno missionario in Giappone nel 1858, seguito dall’abolizione dell’editto di proscrizione della religione cristiana nel 1876 e dalla proclamazione di libertà di religione con la Costituzione del 1889. A cui seguì la pubblicazione del Rescritto Imperiale sull’Educazione che comportò la riemersione del discorso anti-cristiano con l’Incidente Uchimura Kanzō negli anni ’90, per terminare seguendo i passaggi più cruciali che portarono il Cristianesimo a essere considerato una delle “tre religioni del Giappone”.

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Konkōkyō e la comunità LGBTQ+ giapponese: il Konkōkyō come spinta al cambiamento sociale in chiave inclusiva

22 Novembre 2021 in Nuove religioni, Religione e società

di Matteo Nassini

La tutela dei diritti LGBTQ+ nel Giappone contemporaneo ha tutt’oggi un ruolo istituzionale marginale: nel giugno 2020, all’interno di un report commissionato dall’OCSE, il Giappone figura come uno dei 14 paesi membri dell’organizzazione che stentano a istituire leggi che assicurino diritti e inclusione per la comunità LGBTQ+. Anche dal punto di vista sociale, le discriminazioni verso individui queer continuano a essere perpetrate rendendo difficile per essi il mantenimento di una qualità di vita alta e soddisfacente; persino il tema del proprio orientamento sessuale è relegato alla sfera privata, al di fuori della quale acquisisce una certa problematicità.
In tale contesto di diffuso oblio istituzionale, emerge tuttavia la figura del Konkōkyō, un nuovo movimento religioso affiliato alla Kyōha Shintō Rengō Kai, che nel 2018 ha riconosciuto ufficialmente al proprio interno la Konkōkyō LGBT Kai: essa è un’associazione fondata da Inoue Masayuki, sacerdote Konkōkyō apertamente omosessuale, con lo scopo di sensibilizzare la società giapponese presso scuole, università e centri comunitari circa temi LGBTQ+.
La Konkōkyō LGBT Kai, nonostante la gestione individuale di Inoue e il proprio raggio di azione ristretto, rappresenta un importante esempio nel supporto istituzionale verso la comunità LGBTQ+, preludendo a un necessario cambiamento inclusivo su più larga scala.

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