di Gaia Benetti

Questa tesina si incentra sulle modalità di rappresentazione dei gruppi religiosi e della religione più in generale nel fumetto giapponese. Si basa principalmente su come è stato ridefinito il movimento religioso in Giappone dopo l’attacco con il gas sarin di Aum shinrikyō e come questo abbia influenzato anche il mercato del fumetto. Vengono fornite anche delle basi su come il tema della religione si sia andato a incontrare con il fumetto, nel più grande mondo dell’intrattenimento mediatico, introducendo il concetto – formulato e sostenuto da alcuni studiosi nel campo delle religioni – di shūkyō asobi. Tutto ciò viene analizzato all’interno di un’opera nello specifico: Mob Psycho 100 di One, serializzata tra il 2012 e il 2017 in Giappone. Vengono prese in considerazione tutte le possibili interpretazioni di questo fenomeno di rappresentazione religiosa, considerando le intenzioni dell’autore e la grande eterogeneità nella risposta del pubblico che viene a contatto con questo tipo di contenuti. Proprio perché si devono tenere in conto tutte queste variabili, il fatto di prendere in considerazione un solo fumetto è una limitazione, ma costituisce comunque un valido esempio di come i movimenti religiosi possano essere percepiti e reinterpretati nel Giappone contemporaneo.

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